sabato 1 gennaio 2011

Emozioni in Forme...l'arte di Emanuele Rubini.

Forme lievi, che ricordano corpi femminili. 
Morbide curve, che delineano figure che si stagliano verso il cielo, si librano nell'aria, che suscitano pura emozione, lo stupore di qualcosa di sorprendente, di inaspettato che colpisce gli occhi e il cuore. Il bianco del marmo, il candore della bellezza, il fuoco che vien fuori dalla materia, lavorata con amore e passione per mesi, senza sosta e senza interruzione.  Emanuele Rubini, ha dato forma alle emozioni, creando opere straordinarie, plasmando come se si trattasse di argilla, il marmo bianco di Carrara o il bronzetto di Trani nel suo laboratorio a Bitonto. Per ore, tutti i giorni, privilegiando la notte, Rubini, che usa solo mazzola e scalpelli, così come avveniva in passato nelle antiche botteghe degli artisti, modella questi enormi blocchi di svariate tonnellate, spesso tracciandone i contorni direttamente sul marmo.
“La donna metafisica 








''Egemonia"
"Passione"



"Anima"




"La Geisha"


"Uomo Aquila"


"Il tuffo"


"Fiamma"



Dicono di lui

Dott.ssa -Prof.ssa Maria Teresa Jose’ Prestigiacomo Galdi. Critico e consulente d'arte internazionale.
Emanuele Rubini é uno scultore illuminato da una mano divina o angelica:
non si potrebbe pensare ad altro, ammirando le sue opere; é il trionfo dell'arte.
Un nuovo Rinascimento sembra affacciarsi, in Italia, attraverso le forme plastiche che le sue mani sanno offrire;
le sue opere rappresentano segni tangibili di una forza interiore, di un'anima forte e passionale che " anima" le sue forme, rendendole umane sino allo sbigottimento, allo sgomento, sino alla felicità, sino alla sorpresa: quella che ancora, oggi, il mondo, la storia, possano produrre opere così pregnanti di senso, di poesia, d'amore per la vita e per il mondo.




Patrizia

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