mercoledì 29 febbraio 2012

VIVA LA VIDA Frida Kahlo

"... E’ la prima volta nella storia dell’arte che una donna esprime con totale sincerità, scarnificata e, potremmo dire, tranquillamente feroce, i fatti e particolari che riguardano esclusivamente la donna. La sua sincerità, che si potrebbe definire insieme molto tenera e crudele, la portò a dare di certi fatti la testimonianza più indiscutibile e sicura; é perciò che dipinse la sua stessa nascita, il suo allattamento, la sua crescita dentro la sua famiglia e le sue terribili sofferenze, e di ogni cosa senza permettersi mai la minima esagerazione né divergenza dai fatti precisi, mantenendosi realista e profonda, come lo é sempre il popolo messicano nella sua arte, compresi i casi in cui generalizza fatti e sentimenti, arrivando alla loro espressione cosmogonica ..."Diego Rivera

Una grande pittrice  Frida Kahlo, una donna che ha sempre dipinto la sua realtà, una realtà fatta di dolore e solitudine ma anche di grande forza, dignità ed amore per la vita. I suoi dipinti colpiscono il cuore,
Per una donna, stare di fronte ad un’opera di Frida Kahlo equivale a ritrovarsi in intimità con se stessa, immersa nell’essenza più vera della femminilità.



A 17 anni rimase vittima di un incidente stradale tra un autobus su cui viaggiava e un tram, a causa del quale riportò gravi fratture tra cui 2 alle vertebre lombari, 5 al bacino, 11 al piede destro e la lussazione del gomito sinistro; inoltre un corrimano dell'autobus si staccò, le trapassò il fianco e uscì dalla vagina. Ciò la segnerà a vita costringendola a numerose operazioni chirurgiche. Dimessa dall'ospedale, fu costretta ad anni di riposo nel suo letto di casa col busto ingessato. Questa forzata situazione la spinse a leggere libri sul movimento comunista ed a dipingere. Il suo primo soggetto fu un suo autoritratto che in seguito diede in dono al ragazzo di cui era innamorata. Da ciò la scelta dei genitori di regalarle un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo tale che potesse vedersi e dei colori; cosicché iniziò la serie di autoritratti.





“L'angoscia e il dolore. Il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere" sono sue parole, ma nonostante tutte le sue sofferenze il suo utlimo quadro e la sua ultima citazione è stata

VIVA LA VIDA


La collezione primavera 2012 BellJar  prende un sacco di spunti provenienti dalla pittrice messicana Frida Kahlo.














"Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni".
Frida Kahlo














Patrizia

martedì 28 febbraio 2012

Occhiali eclettici

Questi accessori eclettici sono per chi ha il coraggio di essere diversi e per chi vuole esprimere uno stile personale, o semplicemente per chi è in cerca di un'idea regalo creativa piena di immaginazione e fantasia.
Senza paura e divertenti questi occhiali stravaganti sono una forma di auto-espressione, che funge da perfetto accessorio must-have per qualsiasi fashionista senza paura.




















Roberto

sabato 25 febbraio 2012

“Erotic Dream”



Sinergia dei Pensieri


Respiro, emozioni, essenzialità



Oggi “esteriorità” è la parola d’ordine, tutti dobbiamo essere perfetti, con fisici perfetti, labbra perfette, gambe perfette e così via. Noi di “Sinergia dei pensieri”  (www.sinergiadeipensier.org) andiamo controcorrente, cerchiamo di dare valore alle cose giuste e vogliamo centrare l’obbiettivo dando il giusto valore ad ogni cosa che ci circonda. Noi pensiamo che l’esteriorità è sicuramente importante, ma dato che i canoni di perfezione  sono relativi al posto in cui si è, e quindi sono molto variabili, allora cerchiamo di centrare l’obiettivo: il ben-essere.

Francesca Benedetti photographer
da “Cartoline” 2001
Noi siamo convinte che “la vita si vive dentro”; per noi la parola d’ordine è “interiorità”. Come si nutre, amplifica, fa crescere l’interiorità?
Semplice con il leggere, fotografare, dipingere, disegnare, cantare, danzare, e poi con le arti marziali, lo yoga, il meditare, il respiro… in poche parole con il fare l’arte, guardare l’arte, sentire l’arte…
Da noi non c’è competizione fra gli artisti, ma tutti in maniera “sinergica” lavorano, condividono e creano per vivere al servizio dell’arte.
Per questo cerchiamo luoghi nuovi che ci stimolano,  dove l’arte è di casa, dove il profumo sa di arte, dove ci si nutre d’arte. Durante la nostra ricerca ci siamo piacevolmente imbattute in “ESSENZA TEATRO” (www.essenzateatro.it) un luogo indescrivibile, un  produttore di emozioni vere, non scritte su una tastiera e comunicate attraverso un monitor; un luogo dove ti arriva il respiro dell’attore, senti il battito del cuore del ballerino e voli insieme a loro. In una parola una “calamita”.
In scena ora ad “Essenza Teatro”, la Compagnia dell'Essenza presenta dal 18 al 26 febbraio 2012,   “Erotic Dream”, con la regia di Paolo Perelli. 



La pièce è una riscrittura scenica di 'Sogno...ma forse no' di Luigi Pirandello, a cura di Paolo Perelli. Nella prima parte “onirica” vengono rappresentati i reali sentimenti e conflitti che si creano all’interno della coppia, mentre nella seconda parte “reale” si palesano i comportamenti “finti” ai quali la coppia si abitua per mantenere un equilibrio che uccide l’essere. Dunque il sogno è realtà e la realtà è finzione? Tutto ciò è magistralmente insinuato, suggerito e raccontato in “Erotic Dream”.
Qui la minuziosa descrizione dei meccanismi del rapporto di coppia  calza a pennello con la situazione odierna. Si riflette sul potere mentale della donna che si scontra con la fisicità dell’uomo… Il potere della donna è nella sua testa, nel suo corpo e nella capacità di comunicarlo con i suoi occhi.
Erica Picchi model
Francesca Benedetti photographer
da “ My eyes, my body, my mind….my strength” 2011
Questo potere è ciò che permea dalle parole, gli sguardi e il corpo della protagonista femminile, Serena Fragetti. Si comprende che la donna che è consapevole di questo potere, non permette a nessuno di controllare il suo pensiero e se l’uomo è un debole scaturisce  una violenza incontrollabile.
Ma la cosa che più sorprende è che “Erotic Dream”  è una pièce teatrale piena di effetti speciali. Sembra un paradosso, ma è proprio così. La regia di Paolo Perelli è così curata nei minimi particolari, così innovativa che riesce a creare situazioni di flashback, di comunicazione del pensiero del personaggio, di rivelazione dei sogni e dei conflitti interiori, tutto attraverso una maestria del giusto uso colore, delle giuste luci, del perfetto fermo immagine. Sembra di guardare un film con effetti speciali, però senza l’ausilio né del computer, né di altri macchinari, ma solo con una grande maestria artistica e una meravigliosa padronanza dell’arte.
Foto di Danilo Giovannangeli
da “Erotic Dream”
Di
Paolo Perelli
Foto di Danilo Giovannangeli

Per non parlare della recitazione.
La meravigliosa Serena Fragetti deve interpretare un ruolo difficile, in cui  potrebbe cadere nell’indecente o nello scabroso, ma la sua grande capacità interpretativa e la sua eleganza innata rendono tutta la pièce, fine, sottile, toccante, inquietante e veramente attuale.

Foto di Danilo Giovannangeli

Foto di Danilo Giovannangeli
L’interpretazione poliedrica di Paolo Perelli, dal canto suo, non è descrivibile:  scuote, suscita compassione, improvvisa, fa ridere e poi ancora drammatizza.
In poche parole, una grande potenza nel saper comunicare emozioni.

Foto di Danilo Giovannangeli

Foto di Danilo Giovannangeli
Infine, il corpo di ballo, che in questo tipo di teatro non ha un ruolo marginale, ma spiega, amplifica, supporta e rende magico il ruolo interpretato dagli attori. Erica Picchi e Gaetano De Biase sono i due giovani ballerini che rendono ancor più unica questa pièce. Erica e Gaetano non sono solo danzatori, non solo tecnica né solo corpi che rispondono a canoni standardizzati.

Foto di Danilo Giovannangeli
I loro sono corpi che parlano, si fondono, si attirano e respingono. I loro sono corpi che comunicano emozioni. Il loro respiro riscalda il pubblico, la loro comunicazione è forte come una calamita, il loro danzare emozioni coinvolge-sconvolge  come un tornado.

Foto di Danilo Giovannangeli
L’empatia tra Erica e Gaetano crea una danza sinergica che insieme alla recitazione coinvolgente di Paolo e Serena affascinano il pubblico creando un’opera d’arte da non farsi sfuggire, da utilizzare per nutrire di vitamine “essenziali” la nostra anima e la nostra mente.


Eleonora Benedetti
Educatrice-mediatore


Tutti gli spettacoli in DIRETTA STREAMING su www.essenzateatro.it

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Model Erica Picchi
Francesca Benedetti photographer
da “Colours” 2010


INFO:

ESSENZA TEATRO:
Viale Fra' Andrea di Giovanni 150 - Dragoncello - Roma
Info e prenotazioni 06.5216576


SINERGIA DEI PENSIERI
VIA AMEDEO BOCCHI 280
TEL.06.52169013