Pagine

martedì 20 gennaio 2015

Suicide Girls

 What some people think makes us strange or weird or fucked up, we think is what makes us beautiful
(Quello che alcune persone pensano sia strano o bizzarro o che ritengono sia una cavolata, noi pensiamo sia proprio quello che ci rende bellissime).

Il nome fa un po impressione, ma non facciamoci ingannare, le Suicide Girls, sono solo ragazze alternative con un look non convenzionale, basato su capelli colorati e dreadlocks, piercing e/o tatuaggi.
Il fenomeno “Suicide Girls” é ormai ben più che una moda: un vero e proprio movimento che tende esaltare il suicidio della classica ragazze per bene



Il concept ed il sito SuicideGirls furono creati dai soci fondatori della società madre, SG Services Inc., Sean (Sean Suhl) e Missy Suicide (Selena Mooney) alla fine del 2001 che iniziarono a fotografare delle ragazze particolari e dichiaratamente alternative senza veli e senza la paura di nascondere segni e imperfezioni fisiche da parte di queste ultime.

Leitmotiv di questo sito è la negazione del silicone e di qualsiasi altro ritocco.
Nell’universo delle Suicide Girls ogni donna é splendida perché diverso e unico modello di femminilità: ogni corpo femminile é capace di osare, di provocare e d'inquietare. Questa é la libertà che é possibile, e per loro necessario, esprimere.

Il sito non fa scouting per ricercare le proprie modelle, ma dichiara di selezionare  le richieste di diventare Suicide Girls inviate da ragazze di tutto il mondo ogni settimana, accettandone generalmente una al giorno. 




Il sito funziona anche come una community virtuale con profili utenti, gruppi tematici e forum di discussione