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giovedì 6 novembre 2014

Movember: mese dei baffi per combattere il cancro

ll mese di novembre si trasforma in "Movembre", o meglio "Movember", che è anche il nome della campagna, che da qualche anno giocando coi baffi, vuole sensibilizzare sui temi del cancro alla prostata, ai testicoli e sul percorso mentale di chi sta affrontando un percorso legato a queste patologie. 



La Movember Foundation è l’organizzazione globale che lotta per cambiare la faccia della salute maschile.

La comunità Movember ha già raccolto oltre USD $559 milioni e sta finanziando più di 800 programmi permanenti in 21 paesi. Questo lavoro sta salvando e migliorando le vite degli uomini con cancro della prostata e dei testicoli.






Movember incita gli uomini a farsi crescere i baffi per i 30 giorni del mese di novembre, cambiando così non solo il loro proprio aspetto, ma anche il volto della salute maschile. In ottobre i Mo Bro si registrano qui su Movember.com e il 1º novembre iniziano la loro avventura completamente rasati.

Questi uomini, conosciuti come Mo Bro, danno prova di generosità ed altruismo diventando per 30 giorni vere e proprie pubblicità ambulanti.
per un mese si curano i propri baffi condividendone sui social network (questa la piattaforma italiana: http://ex.movember.com/it) crescita e spuntatine con gli amici, si organizzano feste ed eventi – per un impegno molto più serio: dare fondi alla ricerca in tutto il mondo, promuovere campagne di sensibilizzazione o, più semplicemente, iniziare a parlarne.












Alla fine del mese, i Mo Bro e le Mo Sista celebrano la loro avventura in a uno dei Gala Party ufficiali organizzati in tutto il mondo..


giovedì 29 marzo 2012

Bouquets per te

Il bouquet è l'ultimo dono che la sposa riceve dal fidanzato prima che diventi suo marito. Attraverso i fiori lui le può esprimere i suoi sentimenti; ogni fiore infatti, ha assunto nei secoli un preciso significato, ed è molto romantico creare un bouquet che oltre alla bellezza dei fiori che lo compongono, possa esprimere, per chi lo sappia interpretare, lo stesso appassionato messaggio di una lettera d'amore.
Se stai cercando un semplice bouquet o qualcosa di diverso per il tuo matrimonio ecco qui una raccolta piena di idee innovative e di ispirazione.
Intriganti e meravigliosamente personalizzati, questi mazzi audaci vi daranno un sacco di idee su come personalizzare anche solo in minima parte il grande giorno.









































Roberto

venerdì 23 marzo 2012

Abbronzatura o pallore


La primavera è arrivata finalmente...via i cappotti, le sciarpe....i primi raggi di sole cominciano ad accarezzare la nostra pelle. 
Il dilemma è sempre lo stesso tutti gli anni...meglio essere abbronzati oppure rimanere pallidi e non evidenziare i segni dell'invecchiamento?



In Asia una bella pelle è considerata il massimo della bellezza e si fa di tutto per mantenerla chiara e luminosa.
Chi ha la pelle scura, la schiarisce il più possibile con rimedi cosmetici.
Per proteggere la pelle dall’abbronzatura e dalle rughe precoci utilizzano ombrelli parasole o cappelli di paglia a falde larghe.

In passato il pallore del volto era sinonimo di nobiltà e benessere economico.


Donne eteree, sensuali, chic...
Pallide che sfoggiano un look iper-curato senza ombra di rugosità o macchie




Oggi invece le cose sono invertite, la tintarella e la passione per l'abbronzatura è divenuta sinonimo di benessere e di vita agiata e il colorito pallido è spesso associato a quelle persone che costrette a lavorare al chiuso, in un ufficio o in una fabbrica, non hanno le possibilità economiche per godersi lunghe vacanze.

Una sana abbronzatura ci regala un aspetto piacevole e ci fa sentire belle, basta non esagerare e proteggersi dai danni dei raggi solari, senza causare scottature, eritemi e invecchiamento precoce della pelle.







Attenzione però a non esagerare e non a incorrere alla tanoressia, ovvero alla dipendenza dell'abbronzatura. La tintarella viene vissuta come una vera e propria ossessione.
La tanoressia è un disturbo dovuto all’errata percezione del proprio corpo, infatti, alla base dell’ossessione abbronzatura ci sono le stesse cause che si riscontrano in caso di un disturbo alimentare: il non accettare il proprio corpo, insicurezza, autolesionismo. Ed il tanoressico si sente molto meglio quando si espone alla luce, perché migliora l’umore e l’ansia diminuisce.



PATRIZIA