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mercoledì 16 marzo 2011

..Fra chitarre e magia..

Perché le persone si vestono così? 
In che modo l'abbigliamento contribuisce a costruire la loro identità, i ruoli e le posizioni che esse ricoprono nella società? Come sono cambiati i modi di vestire? 
Grazie ad un mio amico chitarrista, appassionato di musica da sempre, ho preso lo S-punto per questo post. 
Una bella vetrina di chitarre e  di chitarristi  famosi, ed evidenziare come il loro stile musicale  abbia influito sullo stile di vita dei loro ascoltatori.



Stile Blues

B.B. King

Il Blues come costante di vita


"Molte notti sono passate viaggiando, da una città all'altra senza pausa, per oltre 50 anni. Ho registrato moltissimi dischi, ho avuto, come tutti, momenti buoni ed altri cattivi, ma il Blues è stata sempre la costante della mia vita. Posso aver perduto l'emozione per altre cose, ma non per il Blues. E' stato un lungo percorso, difficile e duro, la vita notturna della strada non è certo una vita sana e bella, piena di addii e solitudine, ma anche capace di grandi emozioni; tornassi indietro rifarei la stessa scelta, perché la notte con tutto ciò che rappresenta è stata la mia vita".

Chi ascolta Blues in genere frequenta ambienti chic, teatri, piccoli pub...il blues è una musica da whisky accanto...






Stile Freak

Jimi Hendrix


Visioni distorte

L'innovativo stile di Hendrix nel combinare distorsioni lancinanti e sanguigne ad una pura vena blues crea di fatto una nuova forma musicale. Hendrix diventa un maestro nel riuscire a tirar fuori dalla chitarra suoni mai ascoltati prima di allora; spesso con esperimenti di amplificazione che portano al limite, se non oltre, le capacità delle attrezzature impiegate. Le sue esibizioni si distingono per la selvaggia energia del suo modo di suonare e per l'irresistibile carica sessuale dei suoi atteggiamenti


È boom per il modello a zampa d'elefante, con la vita stretta e bassa: i colori sono molto stridenti, come rosso-giallo, rosso-verde, giallo-blu, o bianchi. I disegni preferiti sono strisce verticali o i pois che formano disegni a fiori. Molto in uso diventano i jeans con borchie davanti e pieghe di stoffa colorata dal ginocchio in giù. Chi segue la moda femminista, invece, porta
vestiti lunghi fino ai malleoli, arricciati o a pieghe. Le maniche di abiti e bluse sono larghe al polso. Molto usate stoffe indiane a piccole fantasie, disegni folk, zoccoli di legno con tomaia chiusa davanti. Tra le scarpe più indossate figurano da un lato i sandali, quasi sempre di cuoio o di canapa, dall'altro gli stivali con la zeppa a tacco alto. 




Stile Hippy

Carlos Santana

Calde vibrazioni latine


E' il 1969: Santana sul palco si scatena e offre una delle esibizioni più emozionanti della sua carriera. Il pubblico va in delirio: Santana è riuscito ad imporre la sua miscela di rock e di ritmi sudamericani che dà vita al cosiddetto "rock latino". 
Il "movimento" hippie, collanine, fiori e misticismo orientale, amore libero, capelli rigorosamente lunghi, ed in particolar modo tra gli uomini, uso di vestiti dai colori brillanti e inusuali, come pantaloni a zampa di elefante e magliette tinte con la tecnica del laccio, scarpe sportive, ma il tutto sempre e attentamente no-logo, privo cioè di qualsiasi marchio, di qualsiasi impronta (già a quel tempo) di “global


Angus Young
simbolo AC/DC
Angus fin dall'inizio odiò la scuola. La sua materia preferita era arte dove poteva sfogare la sua vena artistica; neanche in musica ebbe vita facile: la sua professoressa riteneva che non avesse il minimo senso del ritmo, assieme al fratello Malcolm suona in alcuni gruppi rock prima di fondare nel 1973 gli AC/DC. La caratteristiche inconfondibili di questo mostro del rock sono la sua uniforme scolastica (della Ashfield Boys' High) che indossa sempre in concerto, e la sua chitarra, la Gibson SG edizione 1968, meglio conosciuta come "diavoletto".





Stile Texano

Stevie Ray Vaughan

Un Jimi Hendrix bianco


Se il blues contemporaneo ha un vero e proprio eroe della chitarra, questo è sicuramente Stevie Ray Vaughan. Con una tecnica splendida, che ricorda Albert King, Lonnie Mack e Jimi Hendrix, lo stile di Stevie Ray divenne, e continua ad essere, il più copiato della musica odierna.
L'esecuzione molto potente di SRV e i suoi collegamenti musicali a Hendrix lo resero immediatamente ben accetto al pubblico rock. In effetti, nessun artista fece di più per portare il blues all'attuale livello di popolarità di quanto abbia fatto Vaughan.

Cappello, jeans e stivali














Grazie Giampaolo!

Patrizia

3 commenti:

  1. ...si il blues e' da whisky accanto...
    mi suona bene...interessante aprire argomenti..
    con B.B. King Stevie Ray e Jimi...
    complimenti...c'e' da divertirsi...^_*

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  2. Post interessante, i miei preferiti? Gli AC-DC....spettacolo! Ciao Francy77

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