domenica 30 ottobre 2011

Cats and Fashion


I gatti, i felini e la moda hanno da sempre avuto un ottimo rapporto.
Non solo hanno ispirato abiti e accessori - dagli occhiali oro a forma di gatto di Elsa schiapparelli alle MIU MIU Cat di Miuccia Prada







Nel corso degli anni sono stati anche protagonisti di campagne pubblicitarie ed editoriali, gatti e felini hanno spesso ispirato sguardi e pose.




La combinazione tra il dolce e il sinistro aspetto della creatura fa si che da sempre il simbolismo del gatto varia da buono a cattivo presagio.
Comunemente, essi rappresentano mistero, arguzia, intelligenza e sex appeal.
Nell'antica Roma, il gatto era sacro a Diana, era considerato un guardiano delle case e simbolo di bontà domestica.
In Egitto la dea Bastet, con la testa di gatto ed il corpo dalle sembianze umane, aveva il ruolo di difendere la maternità, la fertilità, la gravidanza e l’allevamento dei bambini.
Nel Medioevo la connotazione sacra lascia il posto agli aspetti negativi quali le abitudini notturne, il carattere lunare, irrazionale e, soprattutto la sfrenata sessualità che varrà da sola l’associazioni con gli eretici, le streghe ed il maligno.
Per lungo tempo il gatto fu bruciato sul rogo delle streghe, ritualmente sacrificato e generalmente torturato.
Da Papa Gregorio IX il gatto nero è indicato nel 1233 come la reincarnazione di Satana e più tardi nel 1484 Papa Innocenzo VIII scomunicò tutti i gatti e decretò che fossero dati alle fiamme quelli trovati in compagnia delle streghe
.(fonte:http://www.amicimiao.it).
Il gatto nero ancora oggi per i superstiziosi rappresenta la sfortuna.
Ignorando tale credenze ecco per Lanvin  la modella e i gatti neri.
 Spesso i felini sono stati utilizzati per rappresentare gioielli. 
Julianne Moore  fotograta con due cuccioli di leone per Bulgari P/E 2010
Il leopardo è una parte fondamentale dell'iconografia di Cartier. 
Una prima versione del 1950, un leopardo che guarda la vetrina di gioielli cartier




PATRIZIA


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