martedì 30 ottobre 2012

K...il tumore e lo specchio...ALMENO PER UN PO!

La malattia è uno dei modi in cui la vita ci “toglie il tappeto da sotto i piedi”. 



Arriva all'improvviso, interrompe la vita quotidiana e per un periodo ruota tutto intorno a lei e non c'è più spazio e per altro....ed eccomi dopo un k endometrio a tentare di riprendere quelle che erano le mie
incombenze e impegni di lavoro prima di questo terremoto....

E si !!! il senso di confusione dopo una diagnosi di tumore è stato paragonato “ai secondi successivi a una scossa di terremoto”, il lungo periodo della cura può essere paragonato alla “ricostruzione”.

Dal tumore alle cure per debellarlo, sono intime invasioni psicologiche, anche se razionalmente capisci l'importanza dell'intervento chirurgico per la sopravvivenza, psicologicamente lo vedi come colui che invaliderà il tuo corpo, la tua parte materna, erotica, femminile e allora tutto fa paura, paura delle conseguenze fisiche, crisi d'identità...








Trovo stupenda l'iniziativa di molti ospedali che organizzano laboratori di make up gratuiti per le pazienti oncologiche con lo scopo di aiutarle a migliorare il proprio aspetto fisico durante e dopo le cure e a riconquistare, così, senso di benessere e autostima senza rinunciare alla propria femminilità. 
Guardarsi allo specchio con un sorriso, nonostante la consapevolezza di una malattia contro la quale state ancora combattendo, vi permette di riprendere il controllo sulla vostra vita, quando più ne avete bisogno.(http://www.laforzaeilsorriso.it)


L'Istituto partenopeo Pascale, specializzato per la cura di tumori, ha organizzato una sala trucco nel reparto di Chemioterapia e il visagista delle dive Renè Bonante dispenserà consigli alle donne affette da neoplasie.

Si chiama effetto 'camouflage' - dice Renè Bonante - camuffare le occhiaie, la mancanza di luminosità della pelle; per gli oncologi dell'istituto dei tumori di Napoli: camuffare il proprio stato d'animo, la paura di non sentirsi più donna e forse più niente». Dice Bonante: «La mia filosofia è 'basta un'ora per farti bella' e sono sicuro che può funzionare anche al Pascale. Nella mia esperienza trentennale - ha detto il visagista - mi è capitato spessissimo di incontrare donne affette da tumore, in cerca di consigli su come trattare la pelle rovinata dagli effetti della chemioterapia. Con i ragazzi del mio staff sono qui, a titolo ovviamente gratuito, per portare un supporto psicologico e il più grande monito: sorridete alla vita nonostante la malattia».




Giocare con i colori, i foulard, le parrucche, ridisegnarsi le sopracciglia può essere un modo per liberare la mente almeno per un po'.....

ALMENO PER UN PO!


Patrizia


sabato 13 ottobre 2012

Barbie girl

Tu mi fai girar tu mi fai girar come fossi una bambola.....

Corpo plastificato, pettinatura liscia,  viso di porcellana, nasino all’insù, labbra socchiuse, grandi occhi di vetro, ecco le donne che voglio essere come delle bambole.....

Kota Koti


Sedicenne, americana, il suo vero nome è Dakota Rose, ma in rete è conosciuta come Kota Koti - La Barbie Umana. Grandi occhioni azzurri,capelli lunghissimi, pelle di pesca, labbra carnose, nasino alla francese e un fisico perfetto.



Valeria Lukyanova



Russa, 21 anni, avrebbe già speso 800 mila dollari in chirurgia estetica per diventare come la bambola della Mattel.
Capelli lisci, e biondi, pelle color avorio, occhi celesti, lunghe ciglia, bocca carnosa, corpo da urlo


Sarah Burge






Sarah Burge, nota "human Barbie" britannica, oramai in là con gli anni, che ha subito circa cento interventi chirurgici per 500.000 sterline di spesa.

Alla figlia di sette anni ha regalato due buoni per una protesi al seno e una liposuzione, affinchè segua le sue orme


 Cindy Jackson






Cindy Jackson che con ben 52 interventi di chirurgia estetica ha completamente rivoluzionato il suo corpo ed è entrata a far parte del Guinness World Record Book, un record ad oggi ancora insuperato.


 Venus Palermo




Quindicenne londinese dalla pelle candida, dai lunghi capelli biondi e dagli occhi molto grandi e azzurri: il suo nome è Venus Palermo e il suo unico obiettivo è quello di essere una bambola.



L’orgoglio egocentrico non è mai amore per se stessi. L’orgoglio egocentrico è esattamente l’opposto. La persona che non è riuscita ad amare se stessa diventa egocentrica.
Osho, Con te e senza di te

Patrizia

lunedì 8 ottobre 2012

Battling bare

"Distrutto dalla battaglia, ferito dalla guerra, il mio amore è per sempre. Giuro che placherò le tue urla silenziose e guarirò la tua anima spaventata, amor mio, finché non sarai salvo", queste parole sono scritte sulla schiena nuda di decine di mogli di marines americani affetti da PTSD (disturbo post traumatico da stress). "Battling bare" è l'iniziativa di Ashley Wise, moglie di Rob, per aiutare il marito a superare il trauma degli orrori della guerra in Iraq. Decine di donne si sono unite al progetto dando vita a una splendida galleria di immagini. Almeno un militare su cinque, al suo rientro dal fronte, soffre di questa patologia pur non essendo stato ferito
























fonte:repubblica.it

PATRIZIA

venerdì 5 ottobre 2012

“Video Sponsorizzato"- Reebok presenta Alicia keys partnership



E' stata il must have degli anni 80 nella cultura pop ed ha segnato la storia della linea moda nel fitness al femminile, ha caratterizzato la Reebok come il marchio che ha lanciato il movimento e la forma fisica delle donne, stiamo parlando della Freestyle Reebok ancora oggi nelle top trend della moda.


Le  Freestyle da sempre soprannominate '5411' perché a New York City costavano 54,11 dollari, sono state indossate dai leader della moda femminile in tutto il mondo.




Con lo stile anni '80 Reebok  continua il balzo in avanti, la nuova collezione Freestyle è perfettamente in tendenza grazie anche alla collaborazione con .Alicia Keys che oltre ad avere una voce magnifica, ha un gusto unico per la moda .



“Sono una grande fan di Reebok, sin da quando ho indossato il mio primo paio di 5411 ”, afferma la Keys.
“Collaborare con Reebok e creare questa collezione è stata un’esperienza grandiosa, perché ho potuto esprimere la mia creatività in un modo del tutto nuovo. Reebok è un marchio che ha fatto la storia e per me è un partner semplicemente perfetto”.

Si puo’ notare il tocco di Alicia in alcuni dei modelli iconici femminili: nelle Reebok Classics’ Princess, le Freestyle Double Bubble, le Freestyle Hi, e le Classic Nylon Slim. 

"Sponsorizzato da Reebok"